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| CESARE ANGELINI
 GIUGNO
 In C. Angelini, Il piacere della memoria,Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1977, p. 110.
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| “Se il fico intenerisce il ramo, dite che l’estate è vicina...” e giugno arriva.
 Densi colombi ombrano la riva
 del Lambro, ebbri del fiore della vite.
 
 Se biade bionde ondeggiano granite
 tal che ogni campo oro circoscriva,
 cresce il bene del vivere, s’avviva
 la fiducia alla Sua presenza mite.
 
 Giugno, mese virile, età perfetta
 dell’anno, che recessi ombrosi accampi
 tra l’entusiasmo dei tuoi luoghi soli;
 
 plaudono balenando i primi lampi
 e la nitida nuova cicaletta
 lima il silenzio ai piedi dei quercioli.
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