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| CESARE ANGELINI
 APRILE
 In C. Angelini, Il piacere della memoria,Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1977, p. 108.
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| T’annunzia marzo ma ti mena aprile, o primavera; april levigatore
 che in aria e in terra inanellando amore
 d’ogni cosa fa rima e fa monile.
 
 Tempo tutto miracoli, fiorile
 inventor dei vent’anni, trovadore
 dal nome innamorato: Biancofiore
 o beltà fuggitiva e femminile.
 
 Alba, nido d’allodole. Ed il vento
 ricciuto che blandisce con bell’arte
 ogni gemma che in luce trillerà.
 
 Torna, aprile, il nuziale avvenimento;
 e io so da quali davanzali parte
 la primavera per la mia città.
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